domenica 30 marzo 2014

Concerto presso Hemingway Rock Club, 5 Aprile 2014

Rocknaglie ed Hemingway Club sono lieti di presentarvi:

 NERA LUCE live 


La mitica band catanzarese in esclusiva assoluta nella sua formazione elettrica al gran completo!

Dj set rock pre e post concerto

Ingresso 3 euro


mercoledì 26 febbraio 2014

Nuova recensione di "Ad occhi chiusi"

La storia dei Nera Luce comincia come per molte band. Nel 2002 un gruppo di amici si ritrova e, vista la comune passione per la musica, inizia il suo percorso. Diverse sono le esperienze live necessarie a trovare un buon affiatamento e ad individuare la strada giusta da intraprendere. Con la crescita costante si fa largo nel gruppo l’esigenza di comporre brani propri, abbandonando l’immagine di gruppo di sole cover.
Dopo le importantissime esperienze e le partecipazioni a Sanremo giovani, Tim tour, il Pistoia blues festival o l'apertura del concerto di Andy Timmons, la band comincia a lavorare in studio e pubblica nel 2010 il debut Luci nell'ombra.
Nel 2013 è la volta di Ad occhi chiusi, che andiamo a recensire adesso.

Un riff duro come un macigno ci da il benvenuto, è Ultima ora, l'opener dell'album e, non appena faranno il loro ingresso le vocals, non si farà fatica ad accostarle a quelle degli Alice in chains. A proposito di vocals, facile intuire dai titoli che sono in italiano, lingua che sinceramente non prediligo per il rock, ma che sono comunque convincenti.
Per il resto, solamente leggendo le esperienze sopra citate, capiamo che stiamo parlando di una band con molta esperienza, professionale e assolutamente matura e l'ascolto di questo Ad occhi chiusi lo conferma assolutamente. Ogni musicista fa il suo con ottimo gusto e con estrema professionalità e la buona produzione del disco gli permette di esprimersi al meglio in tutte le diverse atmosfere presenti.

Oltre l'opener, una citazione d'obbligo per la bella ballad Il tuo soffrire (grandissimo il solo finale) il drumming incisivo e vario di La voglia nascosta, la affascinantissima Ombre, la "taranta" di Taranta violenta, il basso distorto che ci introduce la coinvolgente Istantanee, il meraviglioso drumming che contraddistingue la title track, la performance vocale di Bambola (la più incisiva del disco, sotto questo punto di vista), la poetica Domani, e la conclusiva cover di Mina Insieme. Davvero una cover meravigliosa, dove la band mostra tutta la personalità, stravolgendola quasi completamente (ad essere sincero l'ho riconosciuta solo nel ritornello).

Tutto, in questo disco, è al posto giusto: le composizioni sono ottime, piene di idee, cosí come sono di pregevole fattura l'esecuzione e la registrazione. Devo aggiungere altro?

Top tracks: Il tuo soffrire, la voglia nascosta, Ombre


***


Autore:

LINK ARTICOLO ORIGINALE

NERA LUCE • ACOUSTIC DUO • Live Unplugged @ Public House CZ


domenica 3 novembre 2013

Nuova recensione

Metallized.it ha recentemente pubblicato la recensione di Ad occhi chiusi.
 http://www.metallized.it/recensione.php?id=9537

È scritta con competenza e stile. Ecco a voi il testo:

Chitarre pesanti e ritmi incalzanti sono da sempre associati alla lingua inglese. Non c’è modo migliore per esprimere liricamente ciò che viene suonato da una band di musica “pesante”, ed anche il sottoscritto è favorevole a quest’estetica. I Nera Luce, però, riescono in un connubio da molti provato e molte volte fallito. Direttamente dalla punta dello stivale d’Italia, queste cinque furie scatenate sanno come prendere a calci nel sedere l’ascoltatore, rendendo ancora più chiaro il concetto condendolo con la lingua dei sommi poeti, ma, cosa ancora più importante, il combo calabrese riesce nell’intento di manifestare nel modo più naturale possibile la loro passione musicale, fregandosene di etichette e di barriere, proponendo brani tosti e ritmati accanto a virate più radiofoniche, ballate melodiche ed incursioni funk.

Il disco si apre con il post-grunge di Ultima Ora, apripista azzeccatissima. Lungo la tracklist verranno riproposti pezzi altrettanto cupi e coinvolgenti, ma la chicca è l’accoppiata basso/batteria ricca di groove che fa scorrere molto più agevolmente brani altrimenti troppo standardizzati. Ombre è un misto tra stoner e Subsonica, come del resto lo sono La Mia Confidenza e la titletrack, mentre Il Tuo Soffrire e Settembre sono ballate molto ben riuscite. Tornando alla base ritmica, se siete amanti dei tempi sincopati alla batteria, La Voglia Nascosta è la vostra canzone, se invece adorate il basso non potete non apprezzare Istantanee. Taranta Violenta è una curiosa parentesi folk/crossover, e Domani è un fantastico pezzo acustico in cui la voce di Persampieri si fonde alla perfezione con quella dell’ospite Paola Cortese. Ma è Bambola, la più bella traccia del disco, la miglior prestazione vocale. Ascoltatela senza pregiudizi e noterete la somiglianza con l’ugola di Rob Rock. A chiudere il disco una sorpresa: una cover di Sua Altitudine Mina, ovvero Insieme. Strana versione alternative, ma la voce è pazzesca: per un maschio cantare quelle note in lingua italiana non è per niente cosa facile. Un punto su cui è d’obbligo soffermarsi, però, è la questione dei testi. Se è vero che il risultato sonoro è ampiamente soddisfacente, è anche vero che i contenuti sono ispirati e originali al punto giusto. La prova ne è La Voglia Nascosta, ma lo stesso discorso può valere per molti altri brani.

In definitiva, un disco ragionato e studiato a dovere, che appaga l’orecchio sia dal punto di vista compositivo, sia da quello esecutivo. Se non fosse autoprodotto, ma registrato e pubblicato da una casa discografica fiduciosa nelle nuove proposte nostrane di musica “pesante” (e da noi ce ne sono a iosa…), sarebbe la novità dell’anno. Ragazzi, tenete duro! Chissà, forse un giorno sarete famosi quasi quanto i vostri conterranei Black Sausizza


sabato 12 ottobre 2013

Danilo intervistato da CSR

Avete già letto l'intervista che Danilo ha concesso a Calabria Sounds Rock?
Se vi era sfuggita, potete rimediare cliccando qui.